A Calathea «Mike» piacciono le condizioni tropicali umide
Mike, Calathea o Korbmarante
Poiché la Calathea proviene dalla foresta pluviale brasiliana, dove cresce vicino al suolo, in luoghi ombreggiati, ha bisogno di un luogo in casa senza sole diretto. Le basta ricevere un po' di luce solare al mattino e alla sera, ma per il resto è piuttosto ombreggiata. Per lei è molto più importante darle un clima ambiente caldo e umido senza correnti d'aria e proteggerla dalle basse temperature. Ciò significa che la temperatura ambiente non deve mai scendere sotto i 18 gradi e che è necessario spruzzarla regolarmente (preferibilmente ogni giorno) con acqua tiepida e priva di calcare. Assicurati di non innaffiare troppo (non tollera il ristagno), ma che la zolla non si secchi mai. La pianta apprezza anche se pulisci regolarmente le foglie con un panno umido. Suggerimento: se vuoi far fiorire la pianta, è meglio posizionarla da novembre a gennaio in una stanza non illuminata la sera. Se sei fortunato, a gennaio e febbraio vedrai delle infiorescenze che si ergono a spiga erette e hanno un aspetto davvero fantastico.
La Calathea «Mike» è una pianta con molti nomi
Calathea ha sempre affascinato le persone. Questo è l'unico modo per spiegare perché, oltre al nome botanico, abbia ricevuto così tanti nomi comuni. In tedesco è anche chiamata basket marante o pianta del serpente a sonagli; in francese si chiama «pianta vivente», in italiano «pianta della preghiera» o «pianta del pavone»; e in inglese si chiama «pianta della cattedrale» o «pianta zebra». Bene, almeno i termini serpente a sonagli, zebra e pavone sono probabilmente dovuti agli stravaganti motivi delle foglie. «Cattedrale» potrebbe essere correlata alla forma delle foglie o addirittura all'intera pianta. E il castagno canestro è stato probabilmente creato perché la Calathea appartiene alla famiglia delle Marantaceae e gli indigeni d'America tessevano ceste con le foglie della Calathea. I termini «pianta vivente» e «pianta della preghiera» sono belli. Perché è stato creato perché le foglie di Calathea si arricciano la sera e si ripiegano al mattino. Soprattutto la sera, sembrano mani giunte in preghiera.